Martina Bigi apicoltrice

La mia è una piccola azienda agricola, fatta di api e tanta passione. La sede è a Fivizzano, ma la pratica della transumanza mi porta a cercare buoni pascoli per le api lungo tutta la nostra provincia: api nomadi che, a seconda della stagione, si spostano verso paesaggi incontaminati in cerca delle fioriture più abbondanti.
In Lunigiana e ai piedi delle Alpi Apuane, il paesaggio tipicamente montano presenta una vegetazione molto varia che permette di produrre un ottimo millefiori di montagna, mentre i boschi di acacia e di castagno, donano pregiati mieli monofloreali. Nelle vicine colline, produco il miele millefiori primaverile, la melata, e raccolgo il polline e la propoli grezza.
Il mestiere dell’agricoltore apicoltore passa dal custodire e preservare l’ambiente ricco di biodiversità in cui allevare le api da miele italiane. Mentre si procurano il cibo, le api trasportano il polline di fiore in fiore, rendendo possibile la riproduzione di gran parte delle specie botaniche alla base dell’alimentazione degli esseri umani e degli animali.
Per questo stò avviando nei terreni aziendali un sistema colturale in sintonia con l’ambiente e la stagionalità, che usa metodi di produzione che escludono l’impiego di fertilizzanti, pesticidi e chimica per la produzione di prodotti freschi e trasformati. Con pazienza, un passo alla volta, con la filosofia che non esiste agricoltura senza che le api ci volano sopra.
Questo semplice pensiero, mi porta a dare molto valore all’esperienza diretta, dal campo alla tavola, ad aprire l’azienda ai clienti che desiderano visitarla, dando ulteriori garanzie al consumatore sui metodi di conduzione e di trasformazione del prodotto nel rispetto dell’ambiente e della salute, e a creare progetti didattici per trasmettere a bimbi ed adulti gli affascinanti meccanismi del mondo dell’alveare e della natura.